Durata
Dal 21 settembre 2024
al  2 ottobre 2024
Luogo
La Bottega di Infoto

via Leonardo Bruni, 4
Firenze

Orari di apertura
martedì, giovedì, sabato

Dalle 17:00 alle 19:00

Inaugurazione
Sabato  21 settembre 2024

ore 17:00

Termine mostra
Mercoledì 2 ottobre 2024

Ore 18:30

A cura dell’Associazione Culturale Infoto Firenze

Muti dialoghi

Continua con successo il ciclo di mostre presso “La Bottega di Infoto”, un nuovo spazio dedicato alla promozione dell’arte fotografica attraverso workshop, mostre, progetti interattivi, incontri culturali con la presenza di fotografi di rilevanza nazionale. Con questa mostra, ospitata dalla galleria d’arte aperta a Firenze all’inizio dell’anno – la bottega di Infoto –  abbiamo  il piacere di invitarvi alla mostra fotografica di Giovanna Sparapani.

Ai lati della Gipsoteca, collocata all’interno del Liceo Artistico di Porta Romana a Firenze ( ex Istituto d’Arte), si trovano due ampi locali un tempo adibiti a stalle, attualmente utilizzati come depositi di gessi di varie epoche. Osservare una incredibile molteplicità di figure collocate su piedistalli talvolta di fortuna, appoggiate per terra o dentro scaffali, statue intere oppure scomposte in vari pezzi o strati, crea un’intensa emozione di fronte a tanti personaggi in muto dialogo tra di loro.
“Attraverso il mio racconto fotografico vorrei trasmettere la sensazione che ho provato nel trovarmi immersa in completa solitudine entro un ambiente popolato di silenziose presenze: in questa piazza affollata da tanti personaggi, una vera e propria Agorà, regna un’atmosfera magica che sa di antico, di tempo che passa: un’energia sprigionata da tanta bellezza, seppur accatastata e polverosa.”

Giovanna Sparapani

Laureata in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Firenze, ha lavorato presso la Fondazione Roberto Longhi in qualità di fototecaria e ha insegnato in alcuni licei della città. Parallelamente si è dedicata alla ricerca in campo fotografico, vantando numerose mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero. E’ stata premiata nel 2019 con il Fiorino D’Argento nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, sezione Fotografia. Con i suoi scritti dedicati alla fotografia al femminile, collabora con la rivista online Cultura commestibile, con il Blog di Sara Munari e con l’Associazione Donne fotografe. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni: Donne al plurale (2017) e Messe a fuoco (2022), libri editi da GoWare-Firenze e Silvano Porcinai per Grassina ( 2012) ,ed. Pagnini, Firenze
Sue opere (fotografie e audiovisivo) relative al progetto Senza fumo, sono state acquisite dall’Archivio Storico del Comune di Piombino. Il libro d’artista dedicato a Palomar di Italo Calvino nell’evento Doppio Senso 2 (2022), promosso dall’Associazione Libri Liberi di Firenze, è stato acquisito dalla Fondazione Giuliano Briganti presso Santa Maria della Scala a Siena. Per la rassegna Doppio Senso 3 ha curato un libro d’artista dedicato ad un racconto di H.Hesse – L’infanzia del mago – esposto nella primavera 2024 presso la casa /fondazione dello scrittore in Svizzera nei pressi di Lugano.